
Goshin è un termine giapponese che tradotto significa «autodifesa», precisamente,
Go: Difendere, proteggere; SHIN: se stessi, la persona.
Aggiungendo Do o Jitsu il significato diventa:
- Goshin Do «Studio dell’autodifesa»
- Goshin Jitsu «tecniche di autodifesa»
Due autorevoli Maestri hanno affiancato alla propria disciplina la parola Goshin Do e sono il Maestro Shirai, che nel 1985 ha realizzato il metodo di difesa del Karate molto praticato in Italia.
Mentre nel Ju Jitsu il Maestro francese Alain Sailly, apprezzato tecnico conosciuto in tutto il mondo, ha creato un cocktail esplosivo di tecniche di difesa attingendo agli insegnamenti di diverse scuole. Per essere più precisi, se alla parola Goshin Jitsu si aggiunge la parola Kodokan la storia ci porta indietro nel tempo sino ad arrivare al Maestro Jigoro Kano.
Kodokan Goshin Jitsu era la parte della difesa personale nel Judo, tant’è che nel programma tecnico di questa disciplina c’è un kata così denominato.
Ritornando al Goshin Do è il metodo di Ju Jitsu in uso nella Euro Budo International sigla Europea che racchiude i referenti delle varie Nazioni che Praticano questo metodo di Ju Jitsu e che hanno aderito alla euro Budo International.
Ju Jitsu Goshin Do in Italia ha un suo rappresentante che è il capogruppo Massimo Cassano il quale ha fatto si che il metodo sia stato riconosciuto dalla:
FIJLKAM federazione riconosciuta dal C.O.N.I.
ASC ente di promozione riconosciuta dal C.O.N.I.