il Random Attacks può essere letteralmente tradotti come “attacchi casuali” o “attacchi a sorpresa”, ed è un sistema di competizione nelle arti marziali. Gli attacchi a sorpresa ritornano all’essenza dell’autodifesa , vale a dire l’azione contro un attacco senza preavviso. La sensazione di stress presente durante un “attacco a sorpresa” costringe i partecipanti a usare i riflessi a causa di anni di allenamento nelle arti marziali. I praticanti imparano a far fronte a situazioni stressanti che esistono anche durante un vero attacco.
LA COMPETIZIONE
Il Random Attacks è una forma più recente di competizione di Ju Jitsu che sta diventando molto più popolare in Europa ed è simile al Randori ma più formalizzata. E’aperta a qualsiasi arte marziale che abbia autodifesa nel suo programma come Ju-Jitsu , Hapkido , Krav Maga , Sambo , Kempo , Kenpo , Karate , Pencak-Silat , Wing Chun , Wushu , Eskrima , ecc. È meno una lotta tra due persone che una competizione per mostrare una perfetta padronanza di fronte a un attacco inaspettato definito da un giurato . Troviamo il principio degli attacchi casuali sotto nomi come kata di combattimento corpo a corpo o test di reazione.
REGOLE DI COMPETIZIONE DI RANDOM ATTACKS
Competono due coppie che si posizionano uno di spalle all’altra senza conoscere quale attacco Uke eseguirà. Il combattente di ogni coppia sarà giudicato.
- Una coppia indossa la cintura rossa, l’altra coppia indossa la cintura bianca e questo per decisione del tavolo della giuria.
- Ogni coppia è composta da un attaccante (Tori) e un difensore (Uke)
- I due combattenti mettono piede sul tappetino tatami nel punto designato, si salutano, salutano la giuria e si mettono in posizione di combattimento in modo che l’avversario non possa vederli.
- La tabella della giuria chiama i due UKE e mostra loro un attacco informatico o fotografico che viene mostrato in modo casuale in modo da osservare l’oggettività.
- Gli attaccanti riportano le loro posizioni di partenza (in posizione di combattimento) alle spalle dei loro compagni
- Al segnale dell’arbitro, ciascuno a sua volta esegue l’attacco indicato
- L’arbitro determina chi inizia “Rosso” o “Bianco”.
- Quando i due attaccanti hanno effettuato il loro primo attacco, l’arbitro li richiama al tavolo della giuria per vedere l’immagine successiva e / o il disegno.
- I concorrenti in base all’età o al grado dovranno effettuare 3 o 4 attacchi.
- Dopo l’esecuzione dell’attacco richiesto, l’arbitro richiede il parere di 3 o 5 giurati
- Sul segnale dell’arbitro “Hantai”, i tre giurati esprimono la loro opinione sollevando una bandiera (rossa o bianca) in aria per indicare il vincitore.
GLI ATTACCHI
In consultazione con i vari paesi europei, è stato creato un elenco di 40 ATTACCHI [1], da cui vengono scelti 3 o 4 attacchi per combattimento. Ogni attacco viene scelto casualmente dal computer o dalla giuria se viene effettuato tramite le foto. Né Tori né Uke sanno quale attacco accadrà.